AI generaliste v. specializzate
Tutti i professionisti che svolgono tante attività documentali seguono molto attentamente gli ultimi sviluppi dell’intelligenza artificiale.
Il mondo degli appalti non fa eccezione.
Operatori economici, stazioni appaltanti, società di consulenza, avvocati di diritto amministrativo: attori di ogni tipo stanno studiando le potenzialità dell’AI.
Come è naturale che sia, i primi esperimenti vengono fatti con i cosiddetti foundational models, quei modelli generalisti che possono essere usati per qualsiasi ambito.
ChatGPT di OpenAI è stato il primo e rimane di gran lunga quello più conosciuto e utilizzato. Tra gli altri, spiccano sicuramente Claude di Anthropic e Gemini di Google.
Allo stesso tempo, stanno però nascendo prodotti verticali per professioni specifiche, come quella dei programmatori e degli avvocati.
In America e in alcuni paesi UE, lo stesso sta avvenendo per gli esperti gare delle imprese.
Le AI generaliste nelle varie fasi di gara
ChatGPT e simili sono poco affidabili quando devono fare attività che esulano dal semplice conversare, riassumere e fornire bozze dove la risposta esatta non è così importante.
Per questo motivo, non sono adatte alla partecipazione a gare d’appalto, qualsiasi sia la fase di interesse.
Ricerca: le banche dati quali ANAC, e i vari portali nazionali e regionali dove vengono pubblicate le gare, non rientrano tra i siti che vengono esaminati dalle AI generaliste;
Analisi: i modelli generalisti possono fornire riassunti molto velocemente ma spesso contengono allucinazioni e informazioni imprecise;
Compilazione: anche qua, ChatGPT e i suoi analoghi soffrono del problema delle allucinazioni.
Oltre a questo, c’è poi la tematica di mancanza di sicurezza rispetto ai dati aziendali, e perfino le stesse chat.
A quanto pare se fate delle domande a ChatGPT e poi condividete la conversazione con un collega, il link sarà visibile anche su Google.
Immaginate di rivelare la vostra strategia rispetto a una gara parlando con ChatGPT, mandarla a un collega e poi anche un vostro concorrente finisce per leggerla!
Gli agenti specializzati
Per essere chiari, penso che sperimentare vari usi di ChatGPT sia molto importante.
Aiuta a tenersi al passo con la maggiore rivoluzione tecnologica degli ultimi 20 anni.
Ci può rendere più produttivi, appetibili sul mercato del lavoro e più apprezzati all’interno delle nostre aziende.
Quando però si passa da una fase iniziale all’automazione strutturata di attività importanti e delicate, come quelle che riguardano la partecipazione alle gare, uno strumento di agenti AI specializzati è sicuramente preferibile.
In questo altro articolo ne parlo meglio:
